Sono infatti trascorsi 3 anni dalla firma del Sindaco Giorgio Gori che ha fatto si che Bergamo diventasse la seconda Fast-track City italiana dopo Milano. Oggi le città sono 10, con l’adesione recente di Ancona e Modena, e la nostra Città si è dimostrata tra le più attive e riconosciute.
Rispetto all’obiettivo globale OMS 95-95-95, al seguente link i risultati ottenuti a Bergamo.
Durante l’anno 2021, sono stati effettuati 1315 test per HIV e poco meno per sifilide e Epatite C durante le 68 aperture del Check Point, che si trova in via G. Moroni 93 a Bergamo e le 22 attività outdoor in occasione di eventi esterni o attività mirate a popolazioni vulnerabili specifiche.
In particolare, abbiamo partecipato ad entrambe le edizioni annuali della European Testing Week in primavera e in autunno.
In totale nel triennio 2019-2021, sono stati realizzati 2554 test per HIV, 1967 test per HCV e 1842 test per sifilide. Un risultato importante e in continua crescita.
Un’importante azione, sperimentata durante il 2021, che si svilupperà nei prossimi mesi grazie ad un progetto finanziato da un Bando Globale di Gilead Sciences “Bergamo leaves no-one behind” riguarda la promozione del test presso i servizi presenti sul territorio che si occupano delle popolazioni più vulnerabili e, soprattutto, l’aggancio ai luoghi di cura e il supporto alla continuità terapeutica.
Nel mese di giugno 2021, è stata lanciata l’applicazione FriendlyApp, che permette di prenotare il proprio appuntamento presso il Check Point, avere informazioni circa iniziative e aperture straordinarie, approfondire tematiche legate alla salute sessuale e non solo, anche attraverso alcune sezioni interattive. In sei mesi l’applicazione ha raggiunto circa 620 download.
L’11 novembre 2021 è stato poi firmato l’accordo di adesione a Cobatest, network che connette i centri di promozione del test per HIV e IST in tutta Europa, dando accesso a uno strumento condiviso di raccolta dati sul tema della salute sessuale e infezioni sessualmente trasmissibili. Attraverso tale rete, recentemente, Bergamo Fast-Track ha anche segnalato la propria disponibilità ad essere punto di riferimento territoriale per persone con HIV/epatite C o altre IST provenienti dall’Ucraina offrendo supporto e accompagnamento ai luoghi di cura e di accoglienza.
La rete BG Fast Track City ha avuto particolare visibilità al Congresso Nazionale ICAR 2021 tenutosi a Riccione, con uno stand dedicato e mettendo a disposizione i propri volontari per la promozione del test alla popolazione. Abbiamo inoltre partecipato al simposio sulle Fast Track italiane e presentato alcuni dati sulle attività svolte.
In occasione della Giornata Mondiale di lotta all’HIV/AIDS 2021 è stato realizzato un video per rinforzare la riflessione sull’HIV e sul ruolo che ciascuno di noi può giocare nella battaglia al virus. Il video è stato costruito a partire dai lavori degli studenti stessi realizzati per il progetto “#cHIVuoleconoscere”, ed è stato diffuso negli istituti secondari di secondo grado della provincia, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale.
Sono continuati gli interventi nelle scuole attraverso la seconda edizione del progetto che ci ha portati ad incontrare circa 2400 studenti di 18 scuole nell’anno scolastico 2021/2022 e si concluderà con un secondo concorso per la realizzazione di elaborati sul tema HIV/AIDS. Il link al video è: https://www.youtube.com/watch?v=EjWIVBtRdWU
Durante il 2022, la rete Bergamo Fast Track si propone di continuare la promozione del test presso il Check Point e incrementare l’offerta del test attraverso il Check Point Diffuso, a stretto contatto con gli enti presenti sul territorio che si occupano della parte di popolazione più fragile.
Bergamo dal 14 al 16 giugno 2022 ospiterà per la prima volta il Congresso Nazionale ICAR (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research), giunto alla 14° edizione e che avrà come titolo “Alliance to leave no-one behind”. Si tratta di uno degli eventi più rilevanti a livello nazionale su questo tema. Sarà anche un’occasione importante per organizzare opportunità sensibilizzazione ed informazione sul tema HIV/AIDS rivolte anche alla cittadinanza. Tra le altre cose, sarà proposta una mostra sui 40 anni dell’HIV/AIDS che sarà aperta al pubblico un paio di settimane prima del Congresso presso la sede di Bergamo Scienza.